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Mi capita a volte di sentire utenti che si non si capacitano di come una connessione che funziona correttamente, possa drasticamente perdere efficienza in wireless. Sicuramente è dovuta ai tempi recenti, in cui la concentrazione di apparati Wi-Fi è in costante crescita e quindi le interferenze tra dispositivi sono sempre maggiori. La tecnologia tiene il passo creando protocolli sempre più evoluti, capaci di evitare i disturbi dei dispositivi più datati e creando loro anche qualche difficoltà.

Oggi non voglio addentrarmi troppo tecnicamente nell’argomento protocolli di rete, ma voglio soffermarmi sulla differenza tra apparati di fascia diversa. Online si trovano infiniti prodotti di fascia infima che promettono anche con meno di 10 euro di fornire reti a gigabit grazie alle millemila antenne a corredo.

Eh no, non funziona così.

Vero, al ‘supermercato’ vediamo soprattutto l’etichetta della velocità, vediamo l’altisonanza delle 3 o + antenne, ma son parametri totalmente ininfluenti nella definizione della qualità dello stesso. Si lavora sulla percezione che avrà la persona (non competente) che guarderà giusto la scatola.

Come si valuta la qualità di un apparato?

Innanzitutto bisogna partire da ciò che si vuole ottenere:
Vivo da solo ed al massimo leggo la posta elettronica o ho 2 figli che stanno attaccati tutta la sera su NetFlix o ancora, devo coprire un palazzetto dello sport dove si connetteranno decine di migliaia di persone?  Queste sono alcune delle domande che faccio per partire con i ragionamenti con i miei clienti, domande che mi indirizzano sulle caratteristiche che servono negli apparati.

Tutti gli apparati li testo in prima persona, non solo sulla mia pelle, ma anche su quella del personale della mia azienda.

In questi giorni è arrivato il tanto atteso nuovo Access Point Ubiquiti: UAP-AC-SHD

Non è un’immagine di repertorio, è proprio una snapshot del mio controsoffitto.

Non voglio svilolinarvi le mille caratteristiche, magarli lo farò in un prossimo post, vorrei però farvi vedere come questo apparato raggiunge velocità in wireless, che non avevo mai visto in NESSUN ALTRO APPARATO sul mercato.

Di che ordine?

Dopo un po’ di tuning (solo un po’, credo di poter andare oltre), ecco cosa ne ho cavato:

Quasi 500 Mbps in Wireless con canale ad 80 MHz, anche l’UPLOAD è di tutto rispetto.

Il grosso limite in questo caso è il mio notebook Yoga Gen3 che ha solo una scheda 2×2, mentre l’UAP-AC-SHD è 4×4.

Ottimo prodotto, non per tutti e non per tutte le tasche.